Consigli per scegliere l'alimentatore giusto...
Un alimentatore potente consuma di più? La risposta è no....
Uno dei componenti in genere più sottovalutati nell'assemblaggio di un pc è l'alimentatore; ho visto personalmente centinaia di proposte commercialii, alcune di marchi notissimi, volutamente soprassedere sulla qualità di questo componente,allo scopo di contenere i costi; in realtà l'alimentatore è probabilmente il componente più critico in un pc e proprio per questo dovrebbe essere scelto con attenzione; paragoniamolo al cuore di un organismo; possiamo avere muscoli (memorie di massa), cervello (cpu), ma senza il cuore...
I pc assemblati, specie quelli economici, molto spesso tendono a sottostimare questo componente, scelta che che può pagare nell'immediato da un punto di vista economico, ma che si rivela sempre un grosso errore; senza ovviamente generalizzare, per esperienza personale ho constatato che vengono montati e venduti alimentatori raccogliticci che c'è da stupirsi di come possano funzionare e che sono anche un pericolo reale, e con la sicurezza non si dovrebbe scherzare MAI...
Senza fare inutile terrorismo, concentriamoci allora sulle caratteristiche di un buon alimentatore; alimentatori sconosciuti cinesi sono in genere molto economici come prezzo di vendita, ma il risparmio lo si paga nel tempo in termini di affidabilità (sbalzi di tensione possono arrecare danni anche irreparabili a elementi come motherboard ram), o in termini di consumo elettrico.
Proprio il consumo elettrico può essere allora l'elemento decisivo in grado di indirizzare la nostra scelta, e contrariamente a quello che si potrebbe pensare, in genere è meglio optare per un alimentatore più potente, in quanto sorprendentemente, non consuma di più.
Alimentatori di minore potenza consumano poco con piccoli carichi, ma il consumo cresce decisamente in occasione di utilizzo intensivo del pc; la regola magica per ottenere un risparmio nella corrente elettrica consiste nel far lavorare l'alimentatore più o meno al 50% della propria capacità nominale, perché in queste condizioni in generale un alimentatore dà il meglio in termini di consumo di energia elettrica; un alimentatore spremuto al 100% consuma generalmente molto di più. Se il nostro carico è attestato sui 450-500 kW, per esempio quando giochiamo ad un videogioco, un alimentatore " muscoloso" è in grado dii lavorare senza problemi e con un ottimo rendimento; questo si traduce in un minore consumo di energia elettrica che nel lungo periodo (anni) ripaga ampiamente del maggiore esborso iniziale.
L'elemento fondamentare da valutare nella scelta di un alimentatore più delle potenze nominali tanto care al marketing, sono le curve di rendimento, che negli alimentatori di fascia medio-alta sono superiori al 85-90%; queste curve indicano quanto "rende" l'alimentatore, ovvero quanta energia viene erogata al nostro pc e quanta va invece sprecata sottoforma di calore; riepilogando quindi ecco i miei consigli per gli acquisti
- Scegliere alimentatori affidabili preferendo se possibile marchi più noti e diffidare di alimentatori anonimi.
- Preferire alimentatori con una maggiore potenza anche se costano un po' di più.
- Prestare attenzione alle curve di rendimento preferendo quelle migliori (>80%)
- Prezzo
La valutazione di questi fattori sono sufficienti per scegliere l'alimentatore migliore, quello che ci fa risparmiare e che ci darà a lungo soddisfazione.
Segnalo un ottimo video che vi illustrerà con un test pratico quello che avete letto in questo articolo.
Questo articolo è disponibile anche nel sito armandomancini.com