Spesso al momento della prova di un computer nuovo, si può provare un senso di delusione, perché le prestazioni risultano inferiori alle aspettative; ciò può essere dovuto a svariati motivi, non ultimo le impostazioni del Bios, settate, almeno in origine, per avere un sistema stabile più che performante.
Innanzitutto vorremmo tranquillizzare tutti i "timorosi"; le possibilità di danni realmente imputabili alle impostazioni del Bios sono per la nostra esperienza davvero remoti; l'unica pratica davvero potenzialmente rischiosa è quella dell'aggiornamento del bios, essendo in pratica una riprogrammazione del chip; per il resto, sarà sufficiente leggere questo articolo e dare una buona ripassata al manuale della scheda madre per poter dormire in tranquillità .
Velocità e stabilità del sistema
I suggerimenti seguenti sono relativi a settaggi in grado di migliorare (in qualche caso anche sensibilmente) le prestazioni del pc; il consiglio è di provare ad abilitare i settaggi gradualmente per rendersi conto di quello che cambia e per poter registrare i benefici delle singole impostazioni, ed eventualmente poter "tornare indietro"
Le voci in grassetto sono quelle che potete trovare nel bios, a volte con terminologia differente, poichè ogni produttore di bios le chiama come vuole, ma in genere sono molto simili. Rimandiamo ai nostri precedenti articoli inerenti il bios per comprendere meglio la materia.
Internal ed External Cache
La cache interna (Level 1) e quella esterna (Level 2) sono dei buffer di memoria destinati a favorire il dialogo continuo fra Cpu e la Ram. Attivando le voci CPU Level 1 Cache e CPU Level 2 Cache abbiamo un miglioramento delle prestazioni di circa il 50%, quindi assolutamente devono essere entrambe attivate.
Memory Hole At 15M – 16M
Oramai ha un interesse storico, in quanto serviva per disabilitare un'area di memoria allo scopo di gestire correttamente schede isa poco recenti; considerando che lo slot isa probabilmente non è nemmeno più presente in molte schede madri, consigliamo di disabilitare questa impostazione
Le impostazioni di base
Quick Power On Self Test
Se attivata questa opzione esegue un test iniziale sullo stato della memoria. Esso richiede molto tempo perché vengono scritte e rilette varie configurazioni di bit in ciascuna cella di memoria. Disattivandolo possiamo guadagnare 20-30 secondi all'avvio.
Boot Virus Detection
Descritto come protezione del boot-sector, all'atto pratico si rivela inutile: in sostanza con questa opzione attivata il Bios emette un messaggio di errore se un’applicazione cerca di scrivere sul Master Boot Record del disco fisso, attività tipica di una determinata categoria di virus, chiamati virus di boot sector. Se nel pc è installato anche un altro sistema operativo, i boot manager (es. lilo), ovvero i programmi che consentono di scegliere con quale SO avviare il pc, devono potere scrivere sul settore di boot, quindi consigliamo di settare su Disabled, e dotarsi di un buon antivirus tenuto costantemente aggiornato.
System/SDRAM Frequency Ratio
I chipset delle moderne schede madri sono in grado gestire la memoria in modo sincrono o asincrono. In modalità asincrona la memoria opera a una frequenza maggiore di quella del bus, mentre in quella sincrona opera alla stessa frequenza.
Un settaggio errato di questa voce è in grado di determinare un sicuro degrado delle prestazioni; impostata in modo non corretto, si perde molta velocità. Le Cpu meno recenti con velocità di clock del bus di sistema a 100 MHz vanno senz’altro fatte funzionare in modo asincrono. In tal modo la frequenza di lavoro della memoria sarà di 133 MHz, ossia il 33% più veloce del bus. Scegliere quindi 100:133, mentre con CPU più recenti è meglio selezionare la modalità sincrona .
SDRAM Configuration
Con questa impostazione si può ottimizzare il Memory-Timing della memoria e rendere così il pc più veloce di circa il 5%. Di norma è impostata come Spd (Serial Presence Detect), cioè il Bios legge il parametro da uno speciale chip posto sul modulo di memoria. Se sul pc sono installate memorie di marca che recano la didascalia CL2 si può fissare la temporizzazione della memoria a 7 ns, aumentando così la velocità della memoria.
SDRAM CAS Latency
I moduli di memoria ricevono un indirizzo in due fasi successive. Con il segnale Ras (Row Address Strobe) il circuito di memoria riceve la prima Word dell’indirizzo, mentre con il segnale Cas (Column Address Strobe) la seconda. Con l’opzione CAS Latency (CL) si definisce il numero di cicli per cui il segnale Cas viene applicato alla memoria.
Più breve è l’impulso Cas, maggiore è la velocità di trasferimento dei dati. La didascalia CL2 sul modulo conferma che si tratta di DRam veloci, mentre la sigla CL3 designa moduli con velocità di trasferimento media. L’opzione CAS Latency è in grado di influire notevolmente sulla velocità della memoria e del sistema, con incrementi anche dell’8%.
Con diverse schede madri si può impostare il parametro CAS Latency al valore DDR2.5T (DDR-RAM), SD3T (SDRAM) o 2T. I due primi valori del parametro sono indicati per moduli economici o non di marca (che non recano alcuna etichetta, oppure CL3), mentre l’ultimo va usato con memorie veloci di marca. Selezionare quindi 2T per accelerare il pc.
I Moduli SdRam meno recenti e più economici sono predisposti per la modalità CL3 (CAS Latency = 3). A livello di tentativo si può provare di far funzionare per prova la memoria con il valore CAS Latency = 2.
Se il sistema rimane stabile, ci sarà un guadagno in velocità. Un modulo di memoria che funziona a 133 MHz in modalità CL2 risulta notevolmente più veloce che se funzionasse a 150 MHz (dopo un overclock) ma in modalità CL3. La modalità CL2 è quindi da privilegiare se il sistema riesce a sostenerla.
RAS e CAS-Timing
Nel bios ci sono tre parametri con cui si può adattare in modo ottimale la memoria alla scheda madre, aumentando così la velocità del sistema:
• SDRAM RAS-Precharge Time
• SDRAM RAS to CAS Delay
• SDRAM Active to Precharge
Una scelta adatta dei parametri RAS e CAS-Timing aumenta le prestazioni del computer,e risulta anche importante per la stabilità di Windows. Bisogna determinare un compromesso fra prestazioni e stabilità.
Per cambiare il valore dei parametri bisogna prima impostare User Define per la voce SDRAM Configuration. Di norma CAS Latency è fissato su 3 e inoltre RAS Precharge Time = 3T, RAS to CAS Delay=3T e Active to Precharge=6T. Si parla quindi di temporizzazione 3/3/3/6, settaggio che consente solo una velocità media di trasferimento delle memorie. Riducendo il valore delle temporizzazioni, si può aumentare la velocità, ma questo aumenta l'instabilità del sistema: provare inizialmente con 2/3/3/6, poi con 2/2/3/6, poi ancora con 2/2/2/6 e così via. Verificare se il sistema rimane stabile. La massima velocità si raggiunge con 2/2/2/5, che però funziona solo con schede madri di fascia alta e un buona realizzazione del layout del circuito stampato.
Bank Interleave
Con questa opzione si definisce il numero di banchi di memoria con cui la Cpu può colloquiare in modo indipendente, in modalità quasi parallela. Le impostazioni sono Disabled (None), 2 Banks, 4 Banks o Auto. Il funzionamento migliore si ha scegliendo Auto Non impostare Disabled oppure None, per non rallentare troppo il pc.L’opzione 4 Banks assicura una buona larghezza di banda per la memoria, ma può dare problemi se si usano vecchi moduli Ram di tipo single side: in questo caso usare sempre la voce 2 Banks oppure (meglio) Auto. Una volta era facile distinguere i moduli single sided dai double sided poiché i primi avevano i circuiti integrati solo su un lato, ma oggi questa regola non è più valida: conviene verificare sulla homepage del produttore.
DDR-1T/2T_Item
Questa voce serve a incrementare di un ciclo di clock l’indirizzamento in memoria delle memorie Ddr. Esiste solo nelle versioni di Bios recenti. Quando si resetta il Bios tramite la funzione Load Setup Defaults, viene impostato il parametro Auto Mode, che corrisponde all’impostazione 2T CMD, cioè ad un accesso lento.
Anche l’opzione 1T CMD non porta un incremento apprezzabile di velocità. Se però si attiva anche il valore 4 Banks per la voce Bank Interleave, si possono avere aumenti fino al 5% di velocità.
Read Around and Write
anche questa opzione si trova solo sulle versioni recenti di Bios. In teoria dovrebbe accelerare l’accesso in memoria. Ma spesso si verifica questa situazione: la Cpu scrive dei dati a un dato indirizzo di memoria e rilegge poco dopo il medesimo indirizzo. Se i dati si trovano ancora nella memoria intermedia il processore li può caricare direttamente da lì, senza accedere nuovamente al modulo di memoria.
Graphics Aperture Size
’Quantitàdi memoria che può essere utilizzata dalla scheda video per la memorizzazione di texture. Per motivi di stabilità dovrebbe risultare al massimo pari a metà della capacità della Ram installata. Per esempio, se sul pc sono installati 256 Mb di Ram, il parametro va impostato a 128 Mb. Unica eccezione: se si utilizza software di grafica 3D o giochi che utilizzano molti effetti tridimensionali,la voce Graphics Aperture Size va impostata sul valore più alto possibile.
AGP Fast Write
Tramite questa opzione il processore può accedere alla scheda video alla velocità di 1 Gb/s. Senza di essa è necessario utilizzare la memoria convenzionale. Questo parametro può aumentare considerevolmente la velocità di programmi e giochi in 3D. Questa opzione va quindi impostata su Enabled nel Bios, in modo tale che la scheda video non venga rallentata; però: se la versione di Bios non è delle più recenti, la voce AGP Fast Write presenta un bug. Aggiornare il Bios per eliminare tale difetto.
Video Memory Cache Mode
Con questa opzione si può specificare se la cache della Cpu deve bufferizzare dati della scheda video. In questo modo si eliminano problemi di alcune schede video non di marca e si aumenta al contempo la velocità di trasferimento dei chip nVidia. Suggerimento: l’opzione può essere impostata come Uc (Uncacheable Combining) oppure Uswc (Uncacheable Speculative Write Combining). Per tutte le schede nVidia è obbligatorio usare il parametro Uswc, altrimenti si perde una buona parte di velo- la scheda madre nel modo “Jumper Free”. Anche con le vecchie applicazioni MS-DOS conviene usare l’impostazione Uswc, che assembla più accessi a 8/16 bit e li trasferisce in un solo colpo tramite l’interfaccia Agp. Se invece sorgono problemi fra scheda video e audio (conflitti in Gestione periferiche) si scelga l’opzione Uc.
PCI VGA Palette Shop
Consente una collaborazione regolare fra scheda video e scheda di decodifica Pci-Mpeg. Viene usata molto raramente. Va attivata solo se si sono installate assieme una scheda video e una scheda decoder Pci-Mpeg, per eliminare alcuni problemi di visualizzazione dei colori. Altrimenti si può lasciare il valore impostato come Disabled, perché varie schede video non di marca o Oem darebbero altrimenti origine a blocchi di sistema.
ACPI-Settings
Advanced Configuration and Power Interface, una funzione avanzata di gestione del Plug and Play e dell’alimentazione. Con essa si può definire se certi componenti che consumano molta energia, quali drive e monitor, devono essere disattivati quando per lungo tempo non si lavora sul computer. L’intero computer, con esclusione delle memorie, viene allora posto in stand by fino a quando vie- ne premuto un tasto o si sposta il mouse. Attenzione però: a volte il pc si blocca. Disattivare le opzioni Acpi quando si masterizza Cd oppure è stata installata una scheda Tv. Infatti con queste tipo di periferiche, molto spesso il "risveglio" (wake-up) risulta problematico.