L'IA: pericolo o opportunità?

L'avvento dell'intelligenza artificiale, pericolo o opportunità? Lo abbiamo chiesto a ChatGPT e vi diciamo perché non siamo preoccupati...

Il 2023 sul piano tecnologico è stato indubbiamente l'anno dell'intelligenza artificiale.
Oltre a ChatGPT sono moltissimi gli esempi di intelligenza artificiale che si sono affacciati alla ribalta, quasi sempre circondati da un alone di mistero e preoccupazione.

Alcuni dubbi sono legittimi, perché oramai moltissime professioni potrebbero essere rimpiazzate dall' IA e non solamente quelle ripetitive; da un punto di vista strettamente professionale, non c'è un solo campo che non ne sarebbe in qualche misura impattato, ma a mio avviso non dovremmo essere troppo preoccupati perchè semplicemente cambierà il modo di lavorare, così come avvenuto praticamente sempre ogni qualvolta sia avvenuto un avanzamento epocale di tecnologia o progresso.

L'intelligenza artificiale

Mentre la politica si desta dal suo letargo cognitivo e appronta l'ennesima inutile struttura (commissione algoritmi) con a capo Giuliano D'Amato ,85 anni ovvero largo ai giovani, struttura che non si capisce bene che cosa farà, ma che come al solito sarà a carico della collettività, o meglio, a carico di chi paga le tasse; vorrei soffermarmi un attimo su cosa si intende per intelligenza artificiale, interpellando proprio ChatGPT; la domanda che ho fatto è "cosa si intende per intelligenza artificiale?" ecco la sua risposta: 

L'intelligenza artificiale (IA) è un campo dell'informatica che si concentra sulla creazione di sistemi e programmi informatici in grado di eseguire compiti che richiedono solitamente l'intelligenza umana. Questi compiti includono il riconoscimento di modelli, il ragionamento, l'apprendimento automatico, la comprensione del linguaggio naturale, la percezione visiva, il problem solving e molto altro.

L'obiettivo principale dell'IA è sviluppare sistemi che possano simulare o emulare alcune delle capacità umane, consentendo loro di eseguire attività complesse e di adattarsi a nuove situazioni. L'IA può essere suddivisa in varie sottocategorie, tra cui:

1. Apprendimento automatico (Machine Learning): una branca dell'IA in cui i computer imparano dai dati e migliorano le proprie prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati. Il deep learning è una sottocategoria del machine learning che utilizza reti neurali artificiali per compiti complessi come il riconoscimento di immagini e il trattamento del linguaggio naturale.

2. Visione artificiale: L'IA che permette ai computer di interpretare e comprendere immagini e video, consentendo, ad esempio, il riconoscimento facciale, la classificazione di oggetti e la navigazione autonoma.

3. Elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing, NLP): L'IA che consente ai computer di comprendere e generare il linguaggio umano. Questo è ampiamente utilizzato in chatbot, assistenti virtuali, traduzione automatica e analisi del testo.

4. Robotica: L'IA viene utilizzata per il controllo e la pianificazione delle azioni di robot autonomi, come robot industriali, veicoli a guida autonoma e droni.

5. Sistemi esperti: Sistemi di IA progettati per risolvere problemi specifici in un dominio particolare utilizzando conoscenze esperte e regole.

L'IA è ampiamente utilizzata in vari settori, tra cui medicina, finanza, manifattura, intrattenimento, assistenza sanitaria, trasporti e molte altre aree. Con il passare del tempo, l'IA continua a evolversi e a diventare sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, promettendo di portare cambiamenti significativi in molte sfere dell'attività umana.

 

Alla domanda "quali sono i pericoli connessi all'utilizzo dell'intelligenza artificiale?", ChapGPT ha invece risposto:

L'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) comporta una serie di potenziali pericoli e sfide, tra cui:

1. Bias e discriminazione: Gli algoritmi di IA possono ereditare e amplificare pregiudizi e discriminazioni presenti nei dati con cui vengono addestrati. Questo può portare a decisioni ingiuste o discriminatorie in settori come l'assunzione, il sistema giudiziario, il finanziamento e altri.

2. Privacy e sorveglianza: L'IA può essere utilizzata per raccogliere, analizzare e interpretare una vasta quantità di dati personali, minacciando la privacy delle persone. La sorveglianza di massa e l'uso improprio dei dati possono portare a gravi preoccupazioni etiche.

3. Disoccupazione: L'automatizzazione guidata dall'IA può sostituire lavoratori umani in determinati settori, creando disoccupazione e disuguaglianza economica. È importante affrontare questo problema attraverso la riqualificazione e l'adeguamento.

4. Sicurezza cibernetica: Gli attacchi informatici basati sull'IA possono essere più sofisticati e dannosi. Gli aggressori possono utilizzare l'IA per individuare vulnerabilità, condurre attacchi di phishing avanzati e creare malware più pericolosi.

5. Mancanza di responsabilità: Determinare chi è responsabile per le azioni dell'IA può essere complicato. Questo può portare a sfide legali e etiche nella determinazione della colpevolezza in caso di errori o danni causati da sistemi autonomi.

6. Perdita di controllo: Aumentando l'autonomia dei sistemi di IA, c'è il rischio di perdere il controllo su di essi, il che potrebbe portare a conseguenze indesiderate. È importante sviluppare meccanismi di sicurezza e regolamentazione adeguati.

7. Dipendenza e deumanizzazione: L'uso eccessivo dell'IA in determinate aree, come l'assistenza sanitaria e l'istruzione, potrebbe portare a una dipendenza e alla deumanizzazione delle interazioni umane, con conseguenze sociali e psicologiche.

8. Manipolazione dell'informazione: L'IA può essere utilizzata per creare contenuti falsi, compresi deepfake e notizie false, con il potenziale di influenzare l'opinione pubblica e minare la fiducia nell'informazione.

9. Minacce esistenziali: L'IA avanzata e l'apprendimento automatico possono portare a scenari futuri in cui le macchine potrebbero superare l'umanità in termini di intelligenza, sollevando questioni di sicurezza e controllo.

Per mitigare questi pericoli, è essenziale sviluppare normative, standard etici e regolamentazioni adeguate per l'uso dell'IA. Inoltre, la trasparenza, la responsabilità e l'equità devono essere incorporate nella progettazione e nell'implementazione dei sistemi di IA. È importante coinvolgere un ampio spettro di stakeholder, tra cui scienziati, eticisti, legislatori e la società civile, per affrontare queste sfide in modo efficace.

 

Come si può vedere, l'uso dell'intelligenza artificiale non è scevra da pericoli potenziali, ma a ben guardare moltissimi strumenti che utilizziamo tutti i giorni, potenzialmente sono pericolosi, non per questo non li utilizziamo.

Sempre ChatGPT alla domanda "quali sono i vantaggi occupazionali nell'utilizzare l'intelligenza artificiale?" risponde:

L'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) può portare a diversi vantaggi occupazionali in vari settori. Ecco alcuni dei vantaggi occupazionali associati all'IA:

1. **Automatizzazione delle mansioni ripetitive**: L'IA può essere utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi e noiosi, consentendo ai lavoratori di concentrarsi su attività più creative e strategiche. Questo può migliorare la soddisfazione professionale e ridurre il rischio di burnout.

2. **Aumento della produttività**: L'IA può aumentare l'efficienza e la produttività dei lavoratori, consentendo loro di completare compiti in meno tempo e con minori sforzi. Ciò può portare a un aumento della capacità produttiva e all'espansione delle opportunità di carriera.

3. **Analisi dei dati avanzata**: L'IA può analizzare enormi quantità di dati in modo più rapido ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali. Ciò può consentire ai professionisti di prendere decisioni migliori e basate su dati, migliorando le loro prestazioni.

4. **Miglioramento della qualità del lavoro**: L'IA può essere utilizzata per ottimizzare processi e garantire la qualità dei prodotti o servizi. Ad esempio, nell'ambito della produzione, l'IA può individuare difetti in modo più accurato.

5. **Supporto decisionale**: Gli strumenti basati sull'IA possono fornire informazioni dettagliate e suggerimenti per le decisioni, aiutando i professionisti a prendere scelte più informate e strategiche.

6. **Nuove opportunità di carriera**: L'adozione dell'IA può creare nuove opportunità di carriera. L'industria dell'IA stessa è in crescita, con una domanda crescente di professionisti dell'IA, come scienziati dei dati, ingegneri dell'IA e ricercatori.

7. **Miglioramento della sicurezza**: L'IA può essere utilizzata per migliorare la sicurezza in vari settori, come la cybersecurity e la sicurezza dei veicoli autonomi, creando opportunità di lavoro per esperti in sicurezza informatica e ingegneri specializzati.

8. **Settori emergenti**: L'IA sta aprendo nuovi settori, come la realtà virtuale/aumentata, la robotica avanzata e la medicina personalizzata. Questi settori offrono opportunità di lavoro per professionisti altamente specializzati.

9. **Miglioramento della qualità della vita**: L'IA può essere utilizzata per sviluppare soluzioni che migliorano la qualità della vita delle persone, come sistemi di assistenza sanitaria avanzati, applicazioni per la mobilità intelligente e sistemi di monitoraggio ambientale.

Tuttavia, è importante notare che l'adozione dell'IA può comportare anche sfide occupazionali, come la necessità di riqualificazione e adattamento a nuove competenze. Per sfruttare appieno i vantaggi occupazionali dell'IA, i lavoratori devono essere pronti a imparare nuove competenze e adattarsi a un ambiente di lavoro in evoluzione.

In soldoni, si può lavorare meglio, meno, e magari essere anche pagati di più, a patto di evolversi ed imparare a lavorare in modo diverso; come sempre preferisce l'uomo preferisce una comfort zone e con pigrizia di primo acchito rifiuta tutto quello che modifica lo status quo.

Un aspetto da non sottovalutare assolutamente e che l'intelligenza artificiale di fatto è già presente in moltissimi dispositivi, si pensi ad esempio ad Alexa di Amazon o all'assistente vocale di Google, agli assistenti alla guida, ai risponditori automatici, o ancora, agli assistenti virtuali o ai sistemi di profilazione, talmente efficaci da lasciare interdetti nella loro precisione, o agli inquietanti utilizzi in campo militare, ignoti per lo più ma certamente presenti.

L'aspetto inquietante è che l'intelligenza artificiale è di fatto un amplificatore delle capacità degli umani, ma il fatto stesso che sia fatto da uomini si porta potenzialmente dietro anche tutte le fallacità dell'uomo; la speranza è che, come sempre stato finora, l'uomo sia in grado di imparare dai propri errori.

 

 

 

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